Ottobre 2009

Breakdown Jack Johnson (video – testo – traduzione)

Breakdown

Jack Johnson

I hope this old train breaks down
Then I could take a walk around
And, see what there is to see
And time is just a melody
All the people in the street
Walk as fast as their feet can take them
I just roll through town
And though my windows got a view
The frame I’m looking through
Seems to have no concern for now
So for now

I need this
Old train to breakdown
Oh please just
Let me please breakdown

This engine screams out loud
Centipede gonna crawl westbound
So I don’t even make a sound
Cause it’s gonna sting me when I leave this town
All the people in the street
That I’ll never get to meet
If these tracks don’t bend somehow
And I got no time
That I got to get to
Where I don’t need to be
So I

I need this
Old train to breakdown
Oh please just
Let me please breakdown
I need this
Old train to breakdown
Oh please just
Let me please breakdown
I wanna break on down
But I cant stop now
Let me break on down

But you cant stop nothing
If you got no control
Of the thoughts in your mind
That you kept in, you know
You don’t know nothing
But you don’t need to know
The wisdoms in the trees
Not the glass windows
You cant stop wishing
If you don’t let go
But things that you find
And you lose, and you know
You keep on rolling
Put the moment on hold
The frames too bright
So put the blinds down low

I need this
Old train to breakdown
Oh please just
Let me please breakdown
I need this
Old train to breakdown
Oh please just
Let me please breakdown
I wanna break on down
But I cant stop now

Guasto

spero che questo vecchio treno si guasti
così potrei farmi un giro qui intorno
e vedere ciò che c’è da vedere
il tempo è una melodia
tutta la gente in strada
cammina veloce quanto possono i loro piedi
io attraverserò la città
e anche se dalle finestre si vedono molte cose
la cornice attraverso cui guardo
sembra non avere interesse adesso
adesso

ne ho bisogno
che il vecchio treno si guasti
oh, per favore
fai che si guasti

questo motore grida forte
il millepiedi striscia verso ovest
così non farò rumore
perchè mi pungerà quando lascerò questa città
tutta la gente in strada
che non conoscerò
se questi binari non si curveranno in un modo o nell’altro
non ho tempo
per andare
dove non ho bisogno di andare
così io

ne ho bisogno
che il vecchio treno si guasti
oh, per favore
lascia che ceda
ne ho bisogno
che il vecchio treno si guasti
oh, per favore
lascia che ceda
vorrei cedere
non posso fermarmi adesso
lascia che ceda

ma non puoi fermare niente
se non hai il controllo
dei pensieri che hai tenuto
nella tua mente, lo sai
non sai niente
ma non hai bisogno di sapere
la saggezza negli alberi
non le finestre di vetro
non puoi smettere di sperare
se non lasci andare
le cose che trovi
e che perdi, e sai
continui a viaggiare
ferma questo momento
la cornice è troppo brillante
abbassa le tende

ne ho bisogno
che il vecchio treno si guasti
oh, per favore
lascia che ceda
ne ho bisogno
che il vecchio treno si guasti
oh, per favore
lascia che ceda
vorrei cedere
non posso fermarmi adesso

La Rete ti guarda

Internet sa di noi molto più di quanto immaginiamo. In un sito si può vedere tutta la cronologia del browser, le richieste ai motori di ricerca e altre informazioni personali

Molti pensano di conoscere bene Internet, ma pochi si chiedono cosa sa la Rete di noi. La risposta è: molto più di quanto si creda. Basta andare sul sitoWhattheinternetknowsaboutyou.com per farsene un’idea: non appena si apre la home compaiono tante finestrelle con le immagini delle pagine Web che abbiamo appena visitato. Il risultato è impressionante: quello che il sito ci mostra con sfrontatezza è infatti la cronologia del nostro browser, ma è possibile anche far saltare fuori le interrogazioni usate nei motori di ricerca e altri tipi di informazioni personali. Ovviamente la finalità di What the internet knows about you è pedagogica: vuole invitare gli utenti a stare più attenti alla propria privacy, ad esempio disabilitando la cronologia

The Cure – Boys Don’t Cry

I would say I’m sorry
If I thought that it would change your mind
But I know that this time
I’ve said too much
Been too unkind

I try to laugh about it
Cover it all up with lies
I try and
Laugh about it
Hiding the tears in my eyes
‘cause boys don’t cry
Boys don’t cry

I would break down at your feet
And beg forgiveness
Plead with you
But I know that
It’s too late
And now there’s nothing I can do

So I try to laugh about it
Cover it all up with lies
I try to
laugh about it
Hiding the tears in my eyes
‘cause boys don’t cry

I would tell you
That I loved you
If I thought that you would stay
But I know that it’s no use
That you’ve already
Gone away

Misjudged your limits
Pushed you too far
Took you for granted
I thought that you needed me more

Now I would do most anything
To get you back by my side
But I just
Keep on laughing
Hiding the tears in my eyes
‘cause boys don’t cry
Boys don’t cry
Boys don’t cry

Franco Battiato INNERES AUGE

INNERES AUGE

Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c’è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?

Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce…
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s’intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato…
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!

Tutti contro la “piccola” Apple fa tendenza e i suoi conti volano

TUTTI contro Apple. C’è poco da fare, la “piccola” casa di Cupertino incute paura, timore e rispetto da parte di tutti i concorrenti. E anche se non domina il mercato dei pc, anche se ha una quota di minoranza nel campo dei telefoni cellulari, anche se nella musica non è ancora potente come una casa discografica, di certo ha una presenza fondamentale in tutti e tre i settori, le sue macchine hanno un successo crescente, i conti dell’azienda fanno sorridere ampiamente Steve Jobs e i suoi azionisti, e riesce a stabilire i “trend” giusti restando sempre sulla cresta dell’onda.

sunrise norah jones (video – testo – traduzione)

Sunrise, sunrise
Looks like mornin’ in your eyes
But the clocks held 9:15 for hours
Sunrise, sunrise
Couldn’t tempt us if it tried
‘Cause the afternoon’s already come and gone

And I said hoo…
To you

Surprise, surprise
Couldn’t find it in your eyes
But I’m sure it’s written all over my face
Surprise, surprise
There was something I could hide
When I see we made it through another day

And I said hoo…
To you

Now good night
Throw its cover down
On me again
Ooh and if I’m right
It’s the only way
To bring me back

Hoo…
To you
Hoo…

Leopard VS windows 7

Windows 7 è finalmente arrivato sugli scaffali dei negozi (“finalmente” per gli utenti PC). Il nuovo sistema operativo di Microsoft si basa su Windows Vista e attenua le asperità di Vista, anche se porta un certo numero di nuove funzionalità, come la ri-elaborata barra delle applicazioni.

Nokia VS Apple

Nokia porta la Apple in tribunale
“L’iPhone viola nostri brevetti”
NEW YORK – Nokia fa causa ad Apple accusandola di aver violato i suoi brevetti sulle tecnologie utilizzate nell’iPhone. La causa è stata presentata a un tribunale federale dello stato del Delaware, negli Stati Uniti. “L’iPhone di Apple viola i brevetti Nokia sulle norme Gsm, Umts e Lan senza fili”, spiega il colosso finlandese, precisando che le violazioni riguardano dieci brevetti, tra cui quelli di Gsm, Umts e reti locali senza fili, le cosidette Wlan.

Sotto accusa, quindi, finiscono tutti i modelli di iPhone sfornati dalla casa di Cupertino dal 2007, giorno di presentazione della prima versione del melafonino, ad oggi, quando sul mercato sono il 3G e il 3GS.

I 10 brevetti infranti da Apple – secondo Nokia – sono legati a tecnologie fondamentali per rendere gli apparecchi telefonici compatibili con uno o più standard. Nokia ha investito 40 miliardi di euro in ricerca e sviluppo negli ultimi due decenni. I brevetti oggetto della causa “sono stati dichiarati essenziali per le norme del settore” della telefonia mobile, osserva la casa finaldese.

Nokia ha chiuso il terzo trimestre in rosso, per la prima volta da oltre un decennio: nonostante questo, è leader indiscussa del mercato, con una quota del 38%. Negli ultimi anni ha risentito molto della concorrenza di Apple, della canadese Research in Motion con il Blackberry, ma anche dell’affermarsi delle società asiatiche come Lg e Samsung.