22 Ottobre 2009

Nokia VS Apple

Nokia porta la Apple in tribunale
“L’iPhone viola nostri brevetti”
NEW YORK – Nokia fa causa ad Apple accusandola di aver violato i suoi brevetti sulle tecnologie utilizzate nell’iPhone. La causa è stata presentata a un tribunale federale dello stato del Delaware, negli Stati Uniti. “L’iPhone di Apple viola i brevetti Nokia sulle norme Gsm, Umts e Lan senza fili”, spiega il colosso finlandese, precisando che le violazioni riguardano dieci brevetti, tra cui quelli di Gsm, Umts e reti locali senza fili, le cosidette Wlan.

Sotto accusa, quindi, finiscono tutti i modelli di iPhone sfornati dalla casa di Cupertino dal 2007, giorno di presentazione della prima versione del melafonino, ad oggi, quando sul mercato sono il 3G e il 3GS.

I 10 brevetti infranti da Apple – secondo Nokia – sono legati a tecnologie fondamentali per rendere gli apparecchi telefonici compatibili con uno o più standard. Nokia ha investito 40 miliardi di euro in ricerca e sviluppo negli ultimi due decenni. I brevetti oggetto della causa “sono stati dichiarati essenziali per le norme del settore” della telefonia mobile, osserva la casa finaldese.

Nokia ha chiuso il terzo trimestre in rosso, per la prima volta da oltre un decennio: nonostante questo, è leader indiscussa del mercato, con una quota del 38%. Negli ultimi anni ha risentito molto della concorrenza di Apple, della canadese Research in Motion con il Blackberry, ma anche dell’affermarsi delle società asiatiche come Lg e Samsung.

Pitura Freska – Crudele (video – testo)

Mai non ci lasceremo mai mai se ti me lasi, po se guai non ci lasceremo mai mai mai

Crudele credevo tu mi fossi fedele, eri dolce come il miele ora sei diventata malvagia, ti ma fato za pasar tuta la vogia.
Go el corpo coverto de peo so da solo come un pandolo
Te prego no sta a ciamar te prego lasime star

Così la se finida come la gera cominciada ti amo alla folia dopo un poco ti xe scampada ke presto ke se fa a cambiare camisa de maion xe rivà n’artista novo ti me ga butà in bidon
No sò pèi el stesso me sento parfin un cesso me coparia parkè ti xe ndada via spesso incazada pi spesso sbarbada prima na licada dopo na cortelada no gira più el mondo no se fa più su e zo ma le dolci tue parole sempre io ricorderò

Dormire qusi quasi mi lascio morire smetto anche di mangiare, cosa mai mi può ancora divertire?
to amigo mà telefonà a parole minacià te prego no stà ciamar te prego l’asime star