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Āʾisha bint Abī Bakr, عائشة بنت أبي بكر Cheb Khaled, Aicha

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ʿĀʾisha bint Abī Bakr, arabo: عائشة بنت أبي بكر, detta Umm al-Muʾminīn, “Madre dei credenti”, per essere stata la moglie preferita da Maometto (614 – 678), fu la figlia del primo califfodell’Islam Abu Bakr.
Data in sposa, all’età di sei o sette anni, a Maometto quando questi aveva già più di 50 anni, divenne la terza moglie e la favorita del profeta della religione islamica.
Poiché ʿĀʾisha era ancora molto giovane quando il contratto matrimoniale fu perfezionato, la tradizione vuole che il matrimonio fosse consumato tre anni dopo, all’età di nove anni. Nell’attesa, Maometto la faceva giocare con le bambole che aveva portato con sé. Questo matrimonio del Profeta non portò figli.
Dotata di carattere impulsivo, che non temeva neppure il confronto col marito quando questi si mostrava nella sua semplice veste di marito, ʿĀʾisha aveva un pessimo rapporto con ʿAlī ibn Abī Ṭālib, cugino di Maometto. Il tutto viene fatto risalire a un episodio che li vide entrambi attori.
Nel corso di un trasferimento in carovana lungo un tracciato che si dipanava in ambiente desertico, la moglie di Maometto – ancora giovinetta – si era attardata per una banale necessità fisiologica, perdendo tempo nella ricerca dei grani di una collana il cui filo le si era in quell’occasione spezzato.
Senza accorgersi della sua assenza (le donne viaggiavano al chiuso di un baldacchino issato sul dorso di un dromedario) la carovana era però ripartita e Aisha fu salvata da morte sicura dal provvido intervento di un giovane beduino che la riportò al marito diversi giorni dopo. Il fatto che i due giovani fossero stati insieme senza alcun controllo per tanto tempo e l’avvenenza di entrambi generarono ovvie malignità. ʿAlī suggerì allora al cugino che ripudiasse la moglie, per evitare di essere danneggiato da quei sospetti, ma una Rivelazione divina assolse la moglie del Profeta da qualsiasi accusa di possibile adulterio. Da qui il rancore della donna e la sua indomita avversione per il cugino del marito.
Partecipò alla ribellione contro ʿAlī ibn Abī Tālib insieme a due dei principali Compagni della prima ora di Maometto, Talha ibn ʿUbayd Allāh e al-Zubayr ibn al-ʿAwwām che furono però sconfitti dal califfo nella cosiddetta Battaglia del Cammello. Malgrado tutto ʿAlī non volle maltrattare la vedova del cugino e le fece avere una pensione, pur costringendola di fatto a vivere per il resto della sua vita lontano dalla vita pubblica e, di fatto, nella “prigionia” dorata della casa di Maometto, luogo anche della sepoltura di Maometto a Medina.
Poiché ʿĀʾisha visse a lungo dopo la morte di Maometto, divenne una figura importante nella tradizione orale. Famosa per la sua conoscenza, appresa per frequentazione diretta del marito, fu un punto di riferimento per le generazioni successive, ricordando a memoria i detti di Maometto, e raggiunse una posizione di altissimo profilo nella società islamica di Medina.

If God Will Send His Angels – U2 (video – testo – traduzione)

nobody else here baby no one else here to blame
no one to point the finger…it’s just you and me and the rain
nobody made you do it, no one put words in your mouth
nobody here taking orders when love took a train heading south
it’s the blink leading the blond
it’s the stuff the stuff of country songs

HEY IF GOD WILLS SEND HIS ANGELS
AND IF GOD WILL SEND A SIGH
AND IF GOD WILL SEND HIS ANGELS
Would everything be alright?

God has got his phone off the hook babe would he even pick up if he could?
It’s been a while since we saw that child hangin’ round this neighbourhood
see His mother dealing in a doorway see Father Christmas with a begging bowl
Jesus sister’s eyes are a blister…THE HIGH STREET never looked so low

it’s the blind leading the blond
it’s the cops collecting for the cons
so where is the hope and where is the faith…and the love?
What’s that you say to me
does love…light up your Christmas tree?
The next minute you’re blowing a fuse
and the cartoon network turns into news

HEY IF GOD WILL SEND HIS ANGELS
AND IF GOD WILL SEND A SIGN
WELL IF GOD WILL SEND HIS ANGELS
WHERE DO WE GO

Jesus never let me down you know Jesus used to show me the score
then they put Jesus in show business now it’s hard to get in the door

it’s the stuff it’s the stuff of country songs
but I guess it was something to go on

HEY IF GOD WILL SEND HIS ANGELS
I SURE COULD USE THEM HERE RIGHT NOW
WELL IF GOD WILL SEND HIS ANGELS
WHERE DO WE GO…
(scat singing)

Si tú no vuelves Miguel Bosè & SHAKIRA (video testo traduzione)

SI TU NO VUELVES – MIGUEL BOSE’ E SHAKIRA

Si tu no vuelves, se secarán todos los mares
y esperaré sin ti
tapiado al fondo de algun recuerdo
Si tu no vuelves, mi voluntad se hará pequeña
me quedaré aquí
junto a mi perro espiando horizontes…

Si tu no vuelves, no quedarán más que desiertos
y escucharé por si
algun latido le queda a esta tierra
que era tan serena cuando me querrias
habia un perfume fresco que yo respiraba
era tan bonita, era asì de grande, y no tenia fin……

Y cada noche vendrá una estrella a hacerme compañia
que te cuente como estoy y sepas lo que hay
dime amor, amor, amor….estoy aquí, ¿no ves?
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré… no sé lo que haré… no sé lo que haré…

Si tu no vuelves, no habrá esperanza ni habrá nada
caminaré sin ti, con mi tristeza bebiendo lluvia…

que era tan serena cuando me querrias
habia un perfume fresco que yo respiraba
era tan bonita, era así de grande, y no tenia fin……

Y cada noche vendrá una estrella a hacerme compañía
que te cuente como estoy y sepas lo que hay
dime amor, amor, amor….estoy aquí, ¿no ves?
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré…

Y cada noche vendrá una estrella a hacerme compañia
que te cuente como estoy y sepas lo que hay
dime amor, amor, amor….estoy aquí, ¿no ves?
Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré…no sé lo que haré… no sé lo que haré…

Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré ….no sé lo que haré…no no no no…

Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré …no sé lo que haré… no sé lo que haré…

Si no vuelves no habrá vida no sé lo que haré…

TRADUZIONE

Se non torni si asciugheranno tutti i mari
e aspetterò senza di te,
chiudendo dentro di me tutti i ricordi
se non torni, la mia volontà diventerà poca
e resterò qui assieme al mio cane spiando l’orizzonte…

se non torni, non ci sarà altro che deserto
e ascolterò nel caso sia restato qualcosa
a questa terra, che era così serena quando mi amavi
c’era un profumo fresco che respiravo
era così bella, così grande, infinita….

e ogni notte verrà una stella a farmi compagnia
e ti racconterà come sto affinché tu sappia cosa accade
dimmi amore, amore, amore, sono qui, non vedi?
se non torni non ci sarà vita, non so cosa farò
non so cosa farò, non so cosa farò…

se non torni, non ci sarà speranza ne ci sarà nient’altro
camminerò senza di te, con la mia tristezza bevendo pioggia

che era così serena quando mi amavi
c’era un profumo fresco che respiravo
era così bella, così grande, infinita….

e ogni notte verrà una stella a farmi compagnia
e ti racconterà come sto affinché tu sappia cosa accade
dimmi amore, amore, amore, sono qui, non vedi?
se non torni non ci sarà vita, non so cosa farò

e ogni notte verrà una stella a farmi compagnia
e ti racconterà come sto affinché tu sappia cosa accade
dimmi amore, amore, amore, sono qui, non vedi?
se non torni non ci sarà vita, non so cosa farò
non so cosa farò, non so cosa farò…

se non torni non ci sarà vita, non so cosa farò
non so cosa farò, non so cosa farò… no no no no

se non torni non ci sarà vita, non so cosa farò
non so cosa farò, non so cosa farò…

se non torni non ci sarà vita, non so cosa farò…

La Notte della Luna il 20 luglio a Roma con Moby e Morricone

Lunedì 20 luglio a Piazza del Popolo (Roma) “La Notte della Luna”, serata speciale a 40 anni dallo sbarco sulla Luna con il progetto “Infinite Spaces” presentato da Ennio Morricone con il Quartetto Pessoa e a mezzanotte il concerto gratuito di Moby (nella foto).

Quarant’anni fa, il 20 luglio del 1969, Neil Armstrong sbarcò per la prima volta sulla Luna e tutto il mondo visse con lui la magia del primo avvenimento davvero globale della storia. Le celebrazioni promosse dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma in collaborazione con Zètema Progetto Cultura – che si svolgeranno fino al 29 luglio 2009 in diversi punti della città, riunite sotto il titolo “LA LUNA HA 40 ANNI. Rivivi la conquista di un sogno. Anniversario dello sbarco sulla luna” – vedranno il momento culminante nella sera del 20 luglio in Piazza del Popolo che farà rivivere il sogno collettivo della notte tra il 20 e il 21 luglio del 1969. La serata di approfondimento e spettacolo si concluderà con l’attesissimo concerto di MOBY. L’evento è una produzione Mismaonda ed è realizzato con il contributo di: Banche Tesoriere del Comune di Roma, BNL, UniCredit Banca di Roma e Monte dei Paschi di Siena; Camera di Commercio di Roma; Finmeccanica; Telespazio; Thales Alenia Space; Elsag Datamat; Selex Galileo e con il supporto di Nescafè e Poste Italiane.

La NOTTE DELLA LUNA di Piazza del Popolo, avrà inizio alle 21.00 con il Talk Show “500 Lune fa, 40 anni dall’Apollo 11”, una serata speciale per rievocare la missione dell’Apollo 11 insieme a testimoni diretti dell’evento, giornalisti, scienziati e astronauti. Dal momento del lancio della navicella al trionfale ritorno, dalle considerazioni sull’impatto mediatico alle sue inaspettate conseguenze: le testimonianze e le interviste, alternate alle immagini e ai filmati originali, permetteranno agli spettatori di rivivere i momenti più emozionanti di questa indimenticabile avventura. Uno sguardo al passato per proiettarsi verso il futuro: quali saranno le nuove sfide? Chi saranno i nuovi protagonisti?
Interverranno: Piero Angela (Giornalista e divulgatore scientifico, Rai1), Dario Laruffa (Giornalista e anchorman, Rai2), Luigi Pasquali (Presidente e Amministratore Delegato Thales Alenia Space Italia), Enrico Saggese (Presidente ASI), Tito Stagno (Giornalista e anchorman, Rai), Mario Tozzi (ricercatore e divulgatore scientifico, La7), Pietro Ubertini (Astrofisico e Direttore CNR – IASF Roma Tor Vergata), Giuseppe Veredice (Amministratore Delegato Telespazio), Roberto Vittori (Astronauta).
Il Talk Show, scritto da Giovanni Carrada, sarà condotto da Massimo Cirri e Filippo Solibello (Caterpillar Radio2 Rai) e vedrà un collegamento in diretta con le trasmissioni di Radio2 Rai: “Meglio stasera” con Laura Piazzi e “Il cammello di Radio2 – Per fortuna che c’è la radio” un programma di e con Gianfranco Monti e Andrea Santonastaso.

Il talk show sarà aperto dalla presentazione in anteprima nazionale del concerto per astronauta ed orchestra “Infinite spaces” alla presenza del Maestro Ennio Morricone.
Il Maestro, che ha contribuito alla composizione della partitura, presenterà il progetto ed introdurrà la platea all’ascolto. Eseguirà il concerto il Quartetto d’Archi Pessoa, diretto dal maestro Leandro Piccioni e parteciperà alla performance, intrecciando brevi interventi di suoni e rumori dallo spazio, l’astronauta Roberto Vittori coadiuvato da Alessandro Petrolati.
Il progetto Infinite Spaces è stato ideato da Sandro Cecchi e Carlo Fatigoni per l’Associazione Culturale FaticArt per la promozione dello spazio, la pace e la fratellanza universale con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e della Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Alle 23.45 la Luna scenderà su Roma: una straordinaria performance di sons et lumieres durante la quale una grande sfera luminosa si animerà sul palco di Piazza del Popolo, accompagnata da suggestivi giochi di luce e proiezioni e dall’accompagnamento musicale di “Infinite spaces preview”.

La serata si concluderà alle 24.00 con un ospite internazionale d’eccezione che si esibirà in un grande, emozionante concerto: Moby. Il musicista newyorkese torna in Italia per presentare il suo nuovo album “Wait for me”. Affascinato da questo universo, il “piccolo idiota” da sempre ha incluso nel suo immaginario elementi legati all’esplorazione dello spazio: dalla tuta da astronauta che indossa nella copertina dell’album “18”, alla Luna di “Wait for me”.

Ma la magia della Luna non si esaurirà nella notte del 20 luglio a Piazza del Popolo, infatti, sono in programma numerose altre iniziative:

“STELLE E PIANETI NEL CIELO DI ROMA”, dal 16 al 20 luglio sulla terrazza del Pincio, che metterà a disposizione dei romani e dei turisti l’allestimento di un’area telescopica, da cui sarà possibile collegarsi con la stazione del Museo Geopaleontologico di Rocca di Cave, postazione telescopica per osservazione pubblica.

“XLuna: L’ASTRO DELLA NOTTE SBARCA AL PLANETARIO” dal 21 al 26 e il 29 luglio al Planetario e Museo Astronomico di Roma, una settimana ricca di appuntamenti – spettacoli, concerti, conferenze, osservazioni al telescopio, laboratori – rivolti ad un pubblico di tutte le età.

Per l’occasione, il Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione ha scelto come immagine della campagna pubblicitaria un’opera di Enrico Robusti, artista italiano nato a Parma nel 1956 che, dopo aver studiato la tecnica seicentesca di Van Dick e Rubens, si è specializzato nella ritrattistica e, più tardi, si è dedicato a una pittura libera e originale, conquistando gli apprezzamenti dei critici in Italia e all’estero.

LIVE PERFORMERS:

Richard Melville Hall ‐ Moby
Nato nel 1965 a New York, nel 1983 riceve il suo primo registratore a 4 piste. Nello stesso anno entra all’università del Connecticut, da cui esce l’anno dopo, per lavorare come DJ a New York. Moby incide il suo primo disco “Time’s Up” nel 1990. Le sue performance sceniche contribuiscono positivamente alla sua reputazione. Nel 1991 esce il suo quarto singolo, “Go”. Il successo è immediato: più di un milione di copie vendute fino ad oggi. Nel mese di giugno del 1999 esce “Play”, che diventa un successo planetario nel 2000 con più di 9 milioni di copie vendute. Il 14 maggio 2002 pubblica l’atteso “18”, che contiene i singoli di successo “We Are All Made of Stars” e “In This World”. Il 29 giugno 2009 è uscito il suo nuovo lavoro, “Wait for me”.

Ennio Morricone
Ennio Morricone è nato a Roma. Nel 1946 consegue il diploma di tromba al Conservatorio e ottiene il primo impiego come arrangiatore per il teatro di varietà; nel 1947 viene ingaggiato come compositore di musiche per teatro; nel 1953 realizza il primo arrangiamento per una serie di trasmissioni per la radio. Nel 1954 si diploma in Composizione al Conservatorio sotto la guida di Goffredo Petrassi. La sua carriera di compositore di musica per film ha inizio nel 1961 con Il Federale di Luciano Salce; ma con i film western di Sergio Leone ‐ Per un Pugno di Dollari (1964), Per Qualche Dollaro in Più (1965), Il Buono, il Brutto, il Cattivo (1966), C’era una Volta il West (1968), Giù la Testa (1971) ‐ diventa famoso in tutto il mondo. Dal 1960 Morricone ha musicato oltre 400 film lavorando con moltissimi registi italiani ed internazionali. Nella sua lunga carriera Ennio Morricone ha ricevuto moltissimi premi tra cui 8 Nastri D’argento, 5 Bafta, 5 Nomination all Oscar, 7 David Di Donatello, 3
Golden Globe, 1 Grammy Award, 1 European Film Award, oltre al Leone D’Oro e l’Oscar alla Carriera.

PROGETTO “INFINITE SPACES”
Il progetto Infinite Spaces è stato ideato da Sandro Cecchi e Carlo Fatigoni per l’Associazione Culturale FaticArt per la promozione dello spazio, la pace e la fratellanza universale con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e della Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Quartetto Pessoa
Leandro Piccioni, pianoforte ‐ Quartetto “Pessoa”: Marco Quaranta e Rita Gucci, violini ‐ Achille Taddeo, viola ‐ Kyung‐Mi Lee, violoncello. Il quartetto nasce nel 1999. Fin dall’inizio il gruppo si impone per le scelte musicali che mirano all’accostamento dei generi più diversi, dalla grande letteratura classica per quartetto d’archi a “contaminazioni” con il Jazz, la musica da film e la musica contemporanea.

Alessandro Petrolati
Diplomato in Pianoforte e Musica Elettronica al Conservatorio G. Rossini di Pesaro. Ricercatore nell’ambito del pianoforte, si e specializzato in ‘Sound Designer’, specialmente in programmazione Csound, e C++. Parallelamente studia applicazioni digitali (DSP) finalizzate all’elaborazione e all’analisi del suono di Pianoforte.